Sezione INFN di Padova – CERN
Era l’epoca della costruzione degli esperimenti per il LEP, il nuovo acceleratore elettroni-positroni del CERN e tutti i paesi avevano acquisito dei mainframe IBM per il calcolo ancora costituiti da migliaia schede. Il CERN, in particolare, aveva riservato una CPU IBM per ognuno dei 4 esperimenti: ALEPH, DELPHI, L3 e OPAL.
Già prima della presa dati i tempi di attesa dell’IBM del CERN utilizzata per le calibrazioni erano diventati intollerabili.
È nata così nel 1987 a Padova l’idea di costruire una FARM INFN basata su un gruppo di Mini Computer Digital di media bassa potenza, usciti da poco e basati su un processore singolo di calcolo, già utilizzati per attività individuali o online.
Questi computer sono stati messi a lavorare insieme su una Local Area Network – LAN dedicata e condividevano dei dischi commerciali di largo uso e un sistema di cassette via protocollo Local Area VAX cluster.
Già alla Conferenza del 1990 sul computing nel campo della fisica delle alte energie (CHEP 1990), che si è tenuta a Santa Fe, è stato evidente che questa FARM, che occupava solo qualche metro quadro, era 1,5 volte più potente della CPU IBM del CERN (che occupava un capannone ed era costata 20 volte di più) per la ricostruzione di DELPHI.
Dopo un anno la FARM INFN è diventata il sistema di produzione ufficiale di DELPHI.
Mirco Mazzuccatto, sezione INFN di Padova